giovedì 14 giugno 2012

Una SINTESI conclusiva


Il verbo conservare significa mantenere inalterato stato nel tempo. generalmente, oggetti materiali e concreti.
In questo blog si è voluto approfondire il "conservare" in correlazione all'alimentazione, analizzando il suddetto verbo nella storia della tecnologia,nelle parole, nei proverbi,nell' iconografia, nella mitologia, nelle narrazioni, nei tempi, nei luoghi, nei libri, nei brevetti, intorno alle risorse, nella storia delle macchine.


La conservazione degli alimenti è uno dei tre processi fondamentali della trasformazione agroalimentare e che si prefigge lo scopo primario di preservare nel tempo l'edibilità e il valore nutritivo di un prodotto agroalimentare, prevenendone le alterazioni accidentali.
Nel quadro delle tecnologie applicate si colloca come ambito di studio e applicazione della Tecnica conserviera, che per tradizione si affianca alle branche fondamentali delle industrie agrarie (industria enologica, industria lattiero-casearia, oleificio).
Come processo fondamentale, si prefigge lo scopo di preservare le proprietà intrinseche dell'alimento permettendone l'utilizzo dilazionato nel tempo.Lo sforzo principale quindi è rivolto a fermare o quantomeno a rallentare il deterioramento delle sostanze e quindi a prevenire i fenomeni di avvelenamento alimentare.


I metodi di conservazione alimentari si sono evoluti sensibilmente nella storia della tecnologia, a pari passo con l'evoluzione dell'uomo.Se però nell'antichità si poteva solamente contare sui metodi tradizionali come la salagione, l' essiccamento, l' affumicazione, con l'avvento della Rivoluzione industriale e di nomi come Appert e Pasteur, l' uomo potè usufruire di nove tecnologie quali il cibo in scatola. Infatti la lavorazione del cibo è un processo antico, ma solo con l’industrializzazione del XIX secolo, grazie ai nuovi processi tecnologici e con l’avvento dei consumi di massa, hanno iniziato ad emergere le grandi imprese di trasformazione alimentare.Con la nascita dell’"industria del freddo", che mise a disposizione i primi frigoriferi, si ebbe la svolta decisiva nel campo della conservazione degli alimenti, che oggi si mantengono a lungo senza che il loro sapore venga alterato.


-Metodi basati sulla riduzione dell'attività dell’acqua
  Salatura (a secco o in salamoia);Concentrazione per evaporazione, per osmosi inversa, per
crioconcentrazione;Conservazione con zucchero; Essiccamento; Liofilizzazione

-Metodi basati sull'alterazione della temperatura
 Basse temperature: Refrigerazione; Congelazione; Surgelazione.

-Alte temperature: Sterilizzazione; Appertizzazione; Pastorizzazione o pasteurizzazione;Pastorizzazione HTST;  Uperizzazioneo UHT

-Metodi basati sull'alterazione della composizione dell'atmosfera
 Conservazione sottovuoto; Conservazione in atmosfera protettiva; Conservazione sotto oli vegetali (da cui il  termine contratto "sottolio"); Conservazione in atmosfera controllata

-Metodi basati sulle radiazioni
 Trattamento con microonde; Trattamento con raggi ultravioletti; Trattamento con radiazioni ionizzanti

-Metodi basati sul pH
 Conservazione sotto aceto (da cui il termine contratto "sott' aceto"); Acidificazione biologica

-Metodi basati su agenti chimici
 Affumicatura; Conservazione sotto alcool; Aggiunta di additivi (antimicrobici, antiossidanti, stabilizzanti)

-Altri metodi
 Confezionamento in asepsi;Alte pressioni idrostatiche o HHP (High Hydrostatic Pressure)



giovedì 7 giugno 2012

Un ABBECEDARIO

A come ALLUMINIO
B come BARATTOLO
C come CALORE
D come DADO DI CARNE
E come ERBE AROMATICHE
F come FRIGORIFERO
G come GHIACCIO
H come
I come INSCATOLARE
J come JAM
K come KNORR DADO
L come LATTINA
M come MARMELLATA
N come NOCE MOSCATA
O come OMOGENEIZZATO
P come PASTORIZZAZIONE
Q come QUANTITA' DI MOTO
R come RAGU' DI CARNE
S come SALE
T come TINDALIZZAZIONE
U come UVA PASSA
V come VETRO
W come WALKIE-CUP
X come
Y come YOGURT
Z come ZUEGG

sabato 2 giugno 2012

Intorno alle MACCHINE

Uno dei più grandi apporti delle macchine nei confronti della conservazione alimentare fu indubbiamente la "conquista del freddo" per mezzo dell'invenzione del frigorifero. Il suo funzionamento è basato sul principio termodinamico del ciclo frigorifero e della macchina frigorifera di Sadi Carnot


Macchina frigorifera


Schematizzazione riassuntiva della macchina frigorifera



A fianco dei PROTAGONISTI


  • Marco Gavio Apicio scrive "De re coquinaria". 
  • Nicolas Appert inventa la tecnica per uccidere i fermenti riscaldando gli alimenti e sigillandoli sotto vuoto nel vetro. 
  • Peter Durant nel 1810 presenta il brevetto per un metodo di conservazione degli alimenti mediante riscaldamento entro recipienti in latta: è l'invenzione della scatola in banda stagnata. 
  • Bryan Donkin e John Hall comprano il brevetto di Durant e sono i primi a mettere in piedi una industria di cibo in scatole di metallo. 
  • Nel 1846 grazie ad un nuovo macchinario, messo a punto da Evans, si riescono a produrre 60 scatole all’ora. 
  • Il barone Von Liebig creò un estratto di carne a lunga conservazione.
  • John Gorrie inventa e brevetta nel 1851 la macchina frigorifera. 
  • Francesco Cirio nel 1858 apre a Torino la prima fabbrica di piselli in scatola. 
  • Louis Pasteur dimostra sperimentalmente che il calore è in grado di uccidere i batteri (1860-70) 
  • Pietro Sada nel 1881 impianta a Crescenzago la prima fabbrica di conserve di carne. 
  • John Tyndall porta la sua tecnica, la "tindalizzazione", nelle industrie. 
  • Dunkey nel 1919 pone le basi per quello che sarà il confezionamento asettico.
  • Ruben Rausing negli anni '50 inventa il tetrapak.

In relazione alle RISORSE

   Consumo energetico e finanziario di un moderno frigorifero            
               



     Consumo energetico e finanziario per la produzione delle lattine




  • Nel 1846 grazie ad un nuovo macchinario, messo a punto da Evans, si riescono a produrre  60 scatole in latta all'ora (oggi siamo a livelli di 1500 al minuto!)
  • Oggi si producono nel mondo  circa 180 miliardi di lattine all’anno, quante ne basterebbero, messe una sull' altra, ad arrivare sulla luna in una settimana di viaggio.
  • Solo in Italia, nel 2009, sono stati utilizzati contenitori metallici pari a 350.000 tonnellate di materiale.
  • L’energia che ci vuole per produrre una lattina equivale ad avere una lampadina da 50 watt accesa per 7 ore.

martedì 29 maggio 2012

L' importanza storico-tecnologica della LATTINA

"Senza questo strumento di conservazione del cibo non esisterebbe la civiltà moderna, il flagello della fame e le malattie ci avrebbero sopraffatti"


Nel 2010 il barattolo in latta compie 200 anni e l' America ne celebrò l'invenzione.
Propongo questo interessantissimo articolo di giornale del quotidiano "La Repubblica".

venerdì 25 maggio 2012

Conservazione non solo alimentare....

Nel '700 i beni di investimento della borsa erano oro, argento e seta.
Quest' ultima infatti ha la particolare proprietà di non degradarsi ma di conservarsi nel tempo.
La sua eccezionale dote è dovuta alla bava del baco da cui essa deriva: essa è un elemento fortemente protettivo che permette la completa immunità del baco durante la sua metamorfosi.
La seta dunque risulta, diversamente dal cotone, velenosa e non commestibile agli insetti.






Una SPEZIA nella conservazione

La noce moscata tra le spezie ha ricoperto un ruolo molto rilevante nella storia dei commerci e dei grandi viaggi.
Essa infatti era preziosissima nel '600 e inoltre aveva la grande capacità di conservare molti cibi, quali la carne. Ciò venne molto utile ai marinai che dovevano percorrere lunghe traversate in mare.


Consiglio inoltre di consultare il libro: Giles Milton "L'isola della noce moscata"


giovedì 17 maggio 2012

VIDEO INTERESSANTE

Consiglio la visione di questo interessante intervento di Adam Grosser in merito ad un pratico sistema di refrigerazione (ancora work in progress) basato su alcune osservazioni fatte al TED anni fa sulla necessità di conservare i vaccini in ambiente freddo.

Da  attenti studi termodinamici, con l'intenzione di rendere la refrigerazione una cosa a portata di tutti, nasce un prototipo di refrigeratore non tossico, a bassa pressione e economico.

sabato 12 maggio 2012

Nell' INNOVAZIONE e nei BREVETTI

PRESERVING FOOD PATENT
PRESERVING FOOD :
Method of preserving food products:  US Patent No. 2401131 (1946)
Preserving food products: US Patent No. 4254152 (1981)
Method for acidifying and preserving food compositions using electrodialyzed compositions:US Patent No. 0186311 (2005)
Vacuum container to preserve food: US Patent No. 6994227 (2006)


PRESERVING FOOD WITH CANNING:
Method of canning food: US Patent No. 1146709  (1915)
Method of preserving foods and closure: US Patent No. 3110599 (1963)
Canning rack utensil: US Patent No. 0187705 (2004)

PRESERVING FOOD WITH SMOKE:
Meat and seafood preservation process: US Patent No. 0213876 (2004)

PRESERVING FOOD RECIPES:
Method for cooking a food such as a whole foie gras or a fish:
US Patent No. 5976591 (1999)

sabato 5 maggio 2012

Nei LIBRI

Il seguente elenco di testi ha l'intento di fornire una buona bibliografia tecnica sulla conservazione alimentare.

Nel mondo classico:
"De re coquinaria" di Marco Gavio Apicio ( consultazione  con particolare riferimento al libro primo e terzo)
 "Ars coquinaria" di Marco Terenzio Varrone  (vedi "Storia delle macchine" - V. Marchis, 2005 pag 52)

Nel Settecento:
"Della perfetta conservazione del grano " di Bartolomeo Intieri (vedi "Storia delle macchine" - V. Marchis, 2005 pag 166-167)

Nell' Ottocento:

Nel Novecento:
"Conservazione delle sostanze alimentari" di  G.B. Franceschi, G. Venturoli
"Le Cru et le cuit"  di Claude Lévi-Strauss

Negli anni duemila:
"Igiene, medicina preventiva e sanità pubblica" di Paolo Marinelli (con interessanti paragrafi sulle conseguenze mediche di una buona conservazione alimentare)
"The complete idiot's guide to preserving food" di Karen k. Brees
"Canning and preserving for dummies" di Amy Jeanroy, Karen Ward
"Preserving food without freezing or canning" di Deborah Madison

Una ulteriore raccolta di libri contemporanei sull'argomento.


...SUI LIBRI:






venerdì 27 aprile 2012

NEI TEMPI


Per avere una chiara idea sulla storia della conservazione alimentare, consiglio di consultare i seguenti ottimi documenti:

"LA CONSERVAZIONE DEGLI ALIMENTI FRA STORIA E CRONACA", saggio di Carlo Leoni

"IL CIBO OLTRE IL TEMPO:LA CONSERVAZIONE DEGLI ALIMENTI NELLA STORIA", tesi di laurea, Università di Padova

"La conservazione del cibo : dal sale all'industria agro-alimentare", di Giorgio Pedrocco

History of food preservation

Altre importanti nozioni possono essere recuperate dalla seguente pagina web sulla storia dell'alimentazione

mercoledì 25 aprile 2012

NARRAZIONI nei FILMATI PUBBLICITARI





Frigorifero italiano degli anni '50

 Omogeneizzati di carne di Plasmon



Apparecchio per la Conservazione alimentare sotto vuoto 

Contenitori alimentari Tupperware

NARRAZIONI nel CINEMA (2)

THE MIRACLE OF THE CAN


Pellicola americana di dominio pubblico risalente agli anni '50, inerente alla straordinaria invenzione e applicazione della lattina ( can ) e del metodo di conservazione del "canning".

NARRAZIONI nel CINEMA (1)

GIUSEPPE IL RE DEI SOGNI



La scena, tratta dal film d'animazione "Giuseppe il re dei sogni" della DreamWorks Animation, mostra la conservazione di enormi quantità alimentari per l'avvento di una imminente carestia.

NARRAZIONI nelle CANZONI

NEL MIO TEMPO
di
JOVANOTTI



“Siete il sale del mondo disse Jesus
E il sale è un conservante assai efficace
Lo usano per conservare il pesce
Ma non serve a conservar la pace
Vivo in quel pezzo di mondo
Dove il sale si compra inscatolato
E il grano cresce ormai già macinato
Metà del mondo lotta con la fame
La mia metà si nutre di aspartame
Io la coscienza a posto non ce l’ho
E non l’ho avuta mai”


NARRAZIONI nei FUMETTI

CIP e CIOP


                                                                   
                                                             

I famosissimi personaggi "Cip e Ciop"creati dalla penna di Walt Disney intorno agli anni '40, conservano le ghiande per l'inverno nel loro personalissimo albero cavo.





domenica 22 aprile 2012

NARRAZIONI nella LETTERATURA (4)

THE NEUTRAL BASIS OF HOARDING SYMPTOMS
IN OBSESSIVE-COMPULSIVE DISORDER


Il DOC ( disturbo ossessivo-compulsivo) è un grave disturbo psichiatrico che porta all’idea convulsa di conservare oggetti di qualsiasi tipo. I pensieri ossessivi che stanno alla base di questo comportamento sono molteplici. Questi e altri comportamenti riconducibili all’accumulo, causano nel paziente con disturbo ossessivo compulsivo un significativo grado di ansia e notevoli problematiche a livello lavorativo, sociale e familiare.

Riviste, scontrini, documenti, scatole… a tutti è capitato di conservare per un certo periodo cose di questo tipo, oggetti che, seppur non caratterizzati da un particolare significato affettivo e non associabili ad un ricordo passato, siamo riluttanti a gettare via, nella remota possibilità che un giorno possano tornarci utili.
L’estremo di tali atteggiamenti e comportamenti definisce uno dei possibili contenuti del disturbo ossessivo-compulsivo (DOC), definito come “accumulo”.  […] “


NARRAZIONI nella LETTERATURA (3)

di

Il romanzo di Melville narra l’avventura del coraggioso capitano Achab, alla ricerca della gigantesca balena bianca Moby Dick.
Monostanti si tratti di un libro d’avventura, in più episodi vengono citate delle tecniche di conservazione mediante l’ utilizzo del grasso di balena.



NARRAZIONI nella LETTERATURA (2)

di

Dopo la morte della madre, il patrigno costringe David a lasciare casa sua per trasferirsi a Londra, dove egli possiede una azienda di imbottigliamento di vini “Murdestones and Grinby’ s wine". Il povero bambino inizia un’infelice vita, controllando tutto il giorno bottiglie e tappi.

"I know that a great many empty bottles were one of the consequences of this traffic, and that certain men and boys were employed to examine them against the light, and reject those that were flawed, and to rinse and wash them. When the empty bottles ran short, there were labels to be pasted on full ones, or corks to be fitted to them, or seals to be put upon the corks, or finished bottles to be packed in casks. All this work was my work, and of the boys employed upon it I was one." 

NARRAZIONI nella LETTERATURA (1)


Ulisse giunge nell' isolo di Eolo, dio dei venti, da cui viene ospitalmente accolto ricevendo in dono l'otre dei venti accompagato dal divieto di aprirlo; poichè in esso infatti sono conservati tutti i venti tranne lo Zefiro, che lo condurrà fino alla sua amata Itaca.
Saranno però poi i compagni di Ulisse, invidiosi del dono, ad aprire l'otre scatenando la furia dei venti.


Pensier si tolse, e cura; e della pelle
Di bue novenne presentommi un otre,
Che imprigionava i tempestosi venti:
Poichè de’ venti dispensier supremo
Fu da Giove nomato; ed a sua voglia
Stringer lor puote, o rallentare il freno.
L’otre nel fondo del naviglio avvinse
Con funicella lucida d’argento,
Che non ne uscisse la più picciol’aura;
E sol tenne di fuori un opportuno
Zefiro, cui le navi, e i naviganti
Diede a spinger su l’onda. Eccelso dono,
Che la nostra follia volse in disastro!
 Così prevalse il mal consiglio. L’otre
Fu preso, e sciolto; e immantinente tutti
Con furia ne scoppiâr gli agili venti.
(Odissea, X, 28-43)



sabato 21 aprile 2012

NARRAZIONI nelle FIABE

di


"La cicala sulla pianta in estate canta e non pensa a conservare cibo per l'inverno" 

La Cicala che imprudente
tutto estate al sol cantò,
provveduta di niente
nell’inverno si trovò,
senza più un granello e senza
una mosca in la credenza.

Affamata e piagnolosa
va a cercar della Formica
e le chiede qualche cosa,
qualche cosa in cortesia,
per poter fino alla prossima
primavera tirar via:
promettendo per l’agosto,
in coscienza d’animale,
interessi e capitale.

La Formica che ha il difetto
di prestar malvolentieri,
le dimanda chiaro e netto:
- Che hai tu fatto fino a ieri?
- Cara amica, a dire il giusto
non ho fatto che cantare
tutto il tempo. - Brava ho gusto;
balla adesso, se ti pare.

ICONOGRAFIA nei FRANCOBOLLI





                                                                1992- antiche anfore              


1995-Imbottigliamento dell'olio


  2012-Scatola in latta dell' azienda Biscotti Gentilini 



I protagonisti dell' evoluzione tecnologica nella conservazione alimentare:



ICONOGRAFIA nella PUBBLICITA'

Le pubblicità di ieri....


 le prime ghiacciaie,inventate intorno ai primi anni dell'ottocento 


  
 i pelati della azienda italiana Cirio



                                                               il dado di carne Liebig



                                           

                                  
                                                                                                                                                     


e le pubblicità di oggi....

i moderni frigoriferi, le marmellate 
e i nuovi contenitori alimentari

ICONOGRAFIA nell' ARTE del NOVECENTO


Nel novecento la lattina diviene una delle innovazioni più importanti del secolo cambiando il modo di conservare cibi e bevande.
Come conseguenza in campo artistico viene trasformata nel simbolo del consumismo.
 "Senza questo strumento di conservazione del cibo non esisterebbe la civiltà moderna,il flagello della fame e le malattie ci avrebbero sopraffatti"

Utilizzando lo stesso linguaggio della propagana pubblicitaria,Warhol rappresenta un prodotto da supermercato, rendendo artistico il quotidiano e, allo stesso tempo, smitizzando l' arte.



Lo stesso fa Manzoni con l'ennesima delegittimazione dell'arte intesa come oggetto di mercato e come valore capitalistico, in cui il valore artistico stia sempre unicamente nella firma dell'artista.

ICONOGRFIA nell' ARTE dell' OTTOCENTO


Nicolas Appert, inventa la tecnica per uccidere i fermenti riscaldando gli alimenti e poi sigillandoli sotto vuoto. Inizialmente nel vetro,successivamente nel metallo.

"Nicolas Appert",Henry Fox , inizio ottocento


In questo dipinto viene rappresentata una delle prime "aziende" di inscatolamento dei prodotti alimentari, in cui lavorano solamente donne. 
"The Canning Factory" painted by Max Liebermann in 1879


Anche nella pittura di fine ottocento,come nella vita di tutti i giorni, compaiono i primi barattoli in vetro per la conservazione degli alimenti.

ICONOGRAFIA nell' ARTE MEDIEVALE


 I metodi di conservazione dei cibi erano sostanzialmente gli stessi che erano stati usati fin dall'antichità.


L’aggiunta di aceto,raccolto in grandi botti di legno,creando un ambiente acido cui i microrganismi sono particolarmente sensibili, ha un effetto di notevole importanza nella preparazione di alimenti conservati.

                                                   



La botteghe dei macellai del XIV secolo. Dalla rastrelliera pendono la carcasse di un maiale e altri pezzi di carne, mentre il commerciante prepara dei tagli per il cliente. 



 Una matrona mostra come maneggiare e conservare nel modo corretto il vino.


Alimenti sistemati in una dispensa.



Conservazione del grano in silos. 

(immagine tratta dal Libro d'ore del Duca di Berry)