venerdì 27 aprile 2012

NEI TEMPI


Per avere una chiara idea sulla storia della conservazione alimentare, consiglio di consultare i seguenti ottimi documenti:

"LA CONSERVAZIONE DEGLI ALIMENTI FRA STORIA E CRONACA", saggio di Carlo Leoni

"IL CIBO OLTRE IL TEMPO:LA CONSERVAZIONE DEGLI ALIMENTI NELLA STORIA", tesi di laurea, Università di Padova

"La conservazione del cibo : dal sale all'industria agro-alimentare", di Giorgio Pedrocco

History of food preservation

Altre importanti nozioni possono essere recuperate dalla seguente pagina web sulla storia dell'alimentazione

mercoledì 25 aprile 2012

NARRAZIONI nei FILMATI PUBBLICITARI





Frigorifero italiano degli anni '50

 Omogeneizzati di carne di Plasmon



Apparecchio per la Conservazione alimentare sotto vuoto 

Contenitori alimentari Tupperware

NARRAZIONI nel CINEMA (2)

THE MIRACLE OF THE CAN


Pellicola americana di dominio pubblico risalente agli anni '50, inerente alla straordinaria invenzione e applicazione della lattina ( can ) e del metodo di conservazione del "canning".

NARRAZIONI nel CINEMA (1)

GIUSEPPE IL RE DEI SOGNI



La scena, tratta dal film d'animazione "Giuseppe il re dei sogni" della DreamWorks Animation, mostra la conservazione di enormi quantità alimentari per l'avvento di una imminente carestia.

NARRAZIONI nelle CANZONI

NEL MIO TEMPO
di
JOVANOTTI



“Siete il sale del mondo disse Jesus
E il sale è un conservante assai efficace
Lo usano per conservare il pesce
Ma non serve a conservar la pace
Vivo in quel pezzo di mondo
Dove il sale si compra inscatolato
E il grano cresce ormai già macinato
Metà del mondo lotta con la fame
La mia metà si nutre di aspartame
Io la coscienza a posto non ce l’ho
E non l’ho avuta mai”


NARRAZIONI nei FUMETTI

CIP e CIOP


                                                                   
                                                             

I famosissimi personaggi "Cip e Ciop"creati dalla penna di Walt Disney intorno agli anni '40, conservano le ghiande per l'inverno nel loro personalissimo albero cavo.





domenica 22 aprile 2012

NARRAZIONI nella LETTERATURA (4)

THE NEUTRAL BASIS OF HOARDING SYMPTOMS
IN OBSESSIVE-COMPULSIVE DISORDER


Il DOC ( disturbo ossessivo-compulsivo) è un grave disturbo psichiatrico che porta all’idea convulsa di conservare oggetti di qualsiasi tipo. I pensieri ossessivi che stanno alla base di questo comportamento sono molteplici. Questi e altri comportamenti riconducibili all’accumulo, causano nel paziente con disturbo ossessivo compulsivo un significativo grado di ansia e notevoli problematiche a livello lavorativo, sociale e familiare.

Riviste, scontrini, documenti, scatole… a tutti è capitato di conservare per un certo periodo cose di questo tipo, oggetti che, seppur non caratterizzati da un particolare significato affettivo e non associabili ad un ricordo passato, siamo riluttanti a gettare via, nella remota possibilità che un giorno possano tornarci utili.
L’estremo di tali atteggiamenti e comportamenti definisce uno dei possibili contenuti del disturbo ossessivo-compulsivo (DOC), definito come “accumulo”.  […] “


NARRAZIONI nella LETTERATURA (3)

di

Il romanzo di Melville narra l’avventura del coraggioso capitano Achab, alla ricerca della gigantesca balena bianca Moby Dick.
Monostanti si tratti di un libro d’avventura, in più episodi vengono citate delle tecniche di conservazione mediante l’ utilizzo del grasso di balena.



NARRAZIONI nella LETTERATURA (2)

di

Dopo la morte della madre, il patrigno costringe David a lasciare casa sua per trasferirsi a Londra, dove egli possiede una azienda di imbottigliamento di vini “Murdestones and Grinby’ s wine". Il povero bambino inizia un’infelice vita, controllando tutto il giorno bottiglie e tappi.

"I know that a great many empty bottles were one of the consequences of this traffic, and that certain men and boys were employed to examine them against the light, and reject those that were flawed, and to rinse and wash them. When the empty bottles ran short, there were labels to be pasted on full ones, or corks to be fitted to them, or seals to be put upon the corks, or finished bottles to be packed in casks. All this work was my work, and of the boys employed upon it I was one." 

NARRAZIONI nella LETTERATURA (1)


Ulisse giunge nell' isolo di Eolo, dio dei venti, da cui viene ospitalmente accolto ricevendo in dono l'otre dei venti accompagato dal divieto di aprirlo; poichè in esso infatti sono conservati tutti i venti tranne lo Zefiro, che lo condurrà fino alla sua amata Itaca.
Saranno però poi i compagni di Ulisse, invidiosi del dono, ad aprire l'otre scatenando la furia dei venti.


Pensier si tolse, e cura; e della pelle
Di bue novenne presentommi un otre,
Che imprigionava i tempestosi venti:
Poichè de’ venti dispensier supremo
Fu da Giove nomato; ed a sua voglia
Stringer lor puote, o rallentare il freno.
L’otre nel fondo del naviglio avvinse
Con funicella lucida d’argento,
Che non ne uscisse la più picciol’aura;
E sol tenne di fuori un opportuno
Zefiro, cui le navi, e i naviganti
Diede a spinger su l’onda. Eccelso dono,
Che la nostra follia volse in disastro!
 Così prevalse il mal consiglio. L’otre
Fu preso, e sciolto; e immantinente tutti
Con furia ne scoppiâr gli agili venti.
(Odissea, X, 28-43)



sabato 21 aprile 2012

NARRAZIONI nelle FIABE

di


"La cicala sulla pianta in estate canta e non pensa a conservare cibo per l'inverno" 

La Cicala che imprudente
tutto estate al sol cantò,
provveduta di niente
nell’inverno si trovò,
senza più un granello e senza
una mosca in la credenza.

Affamata e piagnolosa
va a cercar della Formica
e le chiede qualche cosa,
qualche cosa in cortesia,
per poter fino alla prossima
primavera tirar via:
promettendo per l’agosto,
in coscienza d’animale,
interessi e capitale.

La Formica che ha il difetto
di prestar malvolentieri,
le dimanda chiaro e netto:
- Che hai tu fatto fino a ieri?
- Cara amica, a dire il giusto
non ho fatto che cantare
tutto il tempo. - Brava ho gusto;
balla adesso, se ti pare.

ICONOGRAFIA nei FRANCOBOLLI





                                                                1992- antiche anfore              


1995-Imbottigliamento dell'olio


  2012-Scatola in latta dell' azienda Biscotti Gentilini 



I protagonisti dell' evoluzione tecnologica nella conservazione alimentare:



ICONOGRAFIA nella PUBBLICITA'

Le pubblicità di ieri....


 le prime ghiacciaie,inventate intorno ai primi anni dell'ottocento 


  
 i pelati della azienda italiana Cirio



                                                               il dado di carne Liebig



                                           

                                  
                                                                                                                                                     


e le pubblicità di oggi....

i moderni frigoriferi, le marmellate 
e i nuovi contenitori alimentari

ICONOGRAFIA nell' ARTE del NOVECENTO


Nel novecento la lattina diviene una delle innovazioni più importanti del secolo cambiando il modo di conservare cibi e bevande.
Come conseguenza in campo artistico viene trasformata nel simbolo del consumismo.
 "Senza questo strumento di conservazione del cibo non esisterebbe la civiltà moderna,il flagello della fame e le malattie ci avrebbero sopraffatti"

Utilizzando lo stesso linguaggio della propagana pubblicitaria,Warhol rappresenta un prodotto da supermercato, rendendo artistico il quotidiano e, allo stesso tempo, smitizzando l' arte.



Lo stesso fa Manzoni con l'ennesima delegittimazione dell'arte intesa come oggetto di mercato e come valore capitalistico, in cui il valore artistico stia sempre unicamente nella firma dell'artista.

ICONOGRFIA nell' ARTE dell' OTTOCENTO


Nicolas Appert, inventa la tecnica per uccidere i fermenti riscaldando gli alimenti e poi sigillandoli sotto vuoto. Inizialmente nel vetro,successivamente nel metallo.

"Nicolas Appert",Henry Fox , inizio ottocento


In questo dipinto viene rappresentata una delle prime "aziende" di inscatolamento dei prodotti alimentari, in cui lavorano solamente donne. 
"The Canning Factory" painted by Max Liebermann in 1879


Anche nella pittura di fine ottocento,come nella vita di tutti i giorni, compaiono i primi barattoli in vetro per la conservazione degli alimenti.

ICONOGRAFIA nell' ARTE MEDIEVALE


 I metodi di conservazione dei cibi erano sostanzialmente gli stessi che erano stati usati fin dall'antichità.


L’aggiunta di aceto,raccolto in grandi botti di legno,creando un ambiente acido cui i microrganismi sono particolarmente sensibili, ha un effetto di notevole importanza nella preparazione di alimenti conservati.

                                                   



La botteghe dei macellai del XIV secolo. Dalla rastrelliera pendono la carcasse di un maiale e altri pezzi di carne, mentre il commerciante prepara dei tagli per il cliente. 



 Una matrona mostra come maneggiare e conservare nel modo corretto il vino.


Alimenti sistemati in una dispensa.



Conservazione del grano in silos. 

(immagine tratta dal Libro d'ore del Duca di Berry)

ICONOGRAFIA nell' ARTE ANTICA

Gli antichi Egizi, maestri nella conservazione, sono stati in grado di far pervenire fino ai giorni nostri corpi mummificati integri mediante le tecniche dell' imbalsamazione.
Nelle tombe,oltre ai maestosi sarcofagi, sono venuti alla luce alimenti ( indispensabili alla sopravvivenza del defunto nel viaggio verso l'aldilà) perfettamente conservati.

                                        
Nonostante l' impervio clima africano, gli Egizi riuscivano a sopperire ai lunghi periodi di siccità mediante approvigionamenti alimentari in enormi "silos".



Nel mondo romano le tecniche di conservazione degli alimenti fanno un grande salto in avanti: i prodotti stagionali venivano raccolti e in parte conservati in dispense mediante l'utilizzo di una grande varietà di anfore e l'impiego di piante destinate esclusivamente alla conservazione.
Grazie alle loro ottime e "scientifiche" tecniche, i Romani non conoscevano l'inverno, ovvero per secoli non ci fu mai carenza di cibo per le numerose città dell'impero e per un enorme esercito dislocato lungo le frontiere.


Le seguenti immagini sono tutte tratte dalla "Villa di Giulia Felice" presso il sito archeologico di Pompei.











ICONOGRAFIA nell' ARTE PRIMITIVA



Purtroppo non abbiamo testimonianze preistoriche poichè la conservazione non era un'esigenza che interessava i primi esseri umani, che vivevano allo scopo di procurarsi il cibo da consumare immediatamente.
Nessuno potrà mai indicare con certezza a quali popoli aspettino le invenzioni dei processi conservativi, ma si può senz'altro affermare che tali procedimenti si possano far risalire alla preistoria dell'uomo.

MITOLOGIA ARABA


                                                                L'ARABA FENICE 

La Fenice era un uccello mitologico noto per il fatto di rinascere dalle proprie ceneri dopo la morte.
Ella è stata dipinta su bottiglie di vetro per conservare dei veleni. In questo modo, gli Arabi, credevano di essere preservati dall'avvelenamento. 

Per maggiori informazioni: la fenice nel mondo antico

MITOLOGIA CINESE

       IL DIO SHENNONG



Era un antico sovrano poi considerato Dio della medicina e dell’agricoltura, perché introdusse nuove tecniche per coltivare i campi ed insegnò al popolo le proprietà medicinali delle piante.
Scoprì che il tè aveva la capacità di depurare l’intestino e facilitare la digestione.
Sua moglie è invece venerata come Dea delle arti domestiche.
E’ tipicamente cinese ricercare dei metodi naturali per conservare la salute ed allungare la vita. La ricerca dell’elisir di lunga vita fu una prerogativa degli alchimisti taoisti, di maghi e stregoni.

MITOLOGIA GRECO-LATINA

IL VASO DI PANDORA
  
                                                  John William Waterhouse Pandora (1896)

Celebre è il mito di Pandora e del vaso regalatole da Zeus. Secondo il racconto tramandato dal poeta Esiodo ne "Le opere e i giorni",  in esso erano conservati e custoditi tutti i mali, i quali si riversarono nel mondo una volta aperto che la donna aprì lo scrigno.




Il celebre mito in cui il giovane Prometeo ruba agli Dei dell' Olimpo il fuoco per donarlo agli uomini, è una risposta dell'uomo al grande mito del fuoco, il primo prodotto non naturale della storia.
Grazie a esso infatti l'uomo si potè distinguere dagli animali e conservare meglio i cibi.

  
   

domenica 15 aprile 2012

MITOLOGIA nelle SOCIETA' ARCAICHE



La parola “sale” deriva dal latino “sal” che è sinonimo di “sol” e significa “acqua salsa”,ma anche “sole”. Il suo significato mitologico “sole” è quindi energia luminosa liquida o luce solare liquida incorporata in una struttura in grado di creare e conservare la vita.

Nell'antichità il sale ha sempre rappresentato qualcosa di prezioso: l'Oro Bianco. Il salario indicava la paga che i soldati romani ricevevano, in Egitto solo ai faraoni era concesso il sale. Per i celti la parola “Hall” (sale) era assonante alla parola “Heil” che designa ciò che era sacro ma aveva pure un altro significato, “Vibrazione”. Il termine “Halite” viene utilizzato ancora oggi in geologia per indicare il sale cristallino puro, dove “Hall” e “Lit” (luce) stanno a significare Vibrazione Luminosa.
Gli alchimisti lo chiamavano “Quinto elemento”, con l'acqua, la terra, l'aria e il fuoco.

In tutti i miti, dall'antichità fino all'età moderna e dal Mediterraneo fino ai paesi Nordici, sono sempre presenti tre qualità fondamentali del sale: la capacità di proteggere, di purificare e di guarire.

 


  
   

giovedì 12 aprile 2012

PROVERBI e AFORISMI




Il proverbio (dal latino proverbium) è una massima che contiene norme o consigli espressi in maniera sintetica. Si dice che i proverbi siano frutto della saggezza popolare o della cosiddetta "filosofia popolare".
Essi rappresentano un patrimonio culturale da difendere,dato che ci lasciano una traccia di epoche passate. Lo studio dei proverbi si chiama paremiologia.

Ara a fondo, mentre gli altri dormono, e avrai grasso da vendere e da conservare
Chi vuole conservare un amico, l'onori in presenza, lo lodi in assenza, l'aiuti nel bisogno. 
La cicala sulla pianta in estate canta e non pensa a conservare cibo per l'inverno.  
 Per amistà conservare, muri bisogna piantare.
Gli uomini fanno la roba, e le donne la conservano.
Per far un amico basta un bicchier di vino, per conservarlo è poca una botte.
I quattrini bianchi vanno conservati per i giorni neri.
Il Fiorentino mangia sì poco e sì pulito, che sempre si conserva l'appetito.



Un aforisma o aforismo (dal greco ἁπφορισμός, definizione) è una breve frase che condensa (come le antiche locuzioni latine ) un principio specifico o un più generale sapere filosofico o morale.

Per il companatico degli schiavi si abbia cura di conservare le olive cadute dall'albero e quelle raccolte, che rendono poco olio; e si badi che durino a lungo. (Catone)
C'è più difficoltà a conservare il denaro che a procurarselo (Michel de Montaigne)

martedì 3 aprile 2012

SIMBOLO

  


In un mondo sempre più cosmopolita e moderno, in cui molte culture e popoli si trovano a collaborare assieme, la comunicazione deve evolvere in un linguaggio fatto di simboli comprensibili a tutte le genti.
Il simbolo sopra riportato potrebbe essere scelto per designare l'azione del "conservare".

TRADUZIONI nel MONDO

inglese: preserve
francese: prèserver
spagnolo: conservar
portoghese: conservar
tedesco: bewahren
olandese: behouden
danese: bevare
finlandese: säilyttää
svedese: bevara
norvegese: bevare
ungherese: megőrzése
greco: διαφύλαξη
turco: korumak
russo: сохранять
arabo: المحافظة
cinese: 保存
giapponese: 保存する
esperanto: konservi

CAMPO SEMANTICO

SINONIMI:
tenere
mantenere
salvare
preservare
difendere ( senso figurato)

DERIVATI:
conservarsi
conservatore-trice
conservatorio
conservazione
conservamento
conservativo
conservabile
conservante
conserva

ETIMOLOGIA e SIGNIFICATO

Il termine conservare deriva dal latino conservàre, un verbo composto dalla particella cum (con) e dal verbo servare (salvare).
Esso nella sua accezione più comune significa mantenersi inalterato o almeno in buono stato nel tempo. Generalmente è riferito a oggetti materiali e concreti.
In senso figurato però può riferirsi anche a capacità,situazioni e valori,cioè condizioni non materiali e concrete.
Il participio passato corrispondente conservato è solitamente riferito a generi alimentari e opere d'arte.


Per maggiori informazione sull'etimologia e sul significato si consultino i seguenti link:
etimologia 
significato

CREAZIONE DEL BLOG

La creazione di questo blog ha l'intento di approfondire il lemma "conservare" nelle sue più svariate sfaccettature (rapporto con la società,arte,mitologia,storia,narrazione ecc) inserite in una dimensione storico-tecnologica.